Jodi's Art
Le sculture si declinano in diverse specie: cinetiche e robot, piccole sculture, sculture da giardino, sculture eoliche e luminose, sculture in ferro, legno e multi-materiali.
Sono costruite con materiali poveri e scarti: vecchi oggetti trovati per strada, ingranaggi, fili elettrici ed altre parti di elettrodomestici abbandonati e rifunzionalizzati.
Alcune sono minimali, risultato di gesti semplici ed efficaci, capaci di dare forma alla materia, di trasformare l'idea in oggetto. In queste opere si rivelano gli aspetti più spirituali della ricerca artistica di Dimpflmeier: una maieutica del quotidiano, tesa a scovare e far emergere immagini e figure già presenti in ciò che lo circonda, nella natura, nelle cose.
Altre opere, come le sculture cinetiche e i robot, sono invece estremamente complesse, dotate di sofisticati congegni che le animano e di sensori che reagiscono ad impulsi. Questi apparati percettivi permettono l'interazione tra la scultura e l'ambiente esterno, il pubblico e tra le sculture stesse. In queste opere emergono non soltanto le grandi competenze tecniche dell'artista in ambito elettronico, meccanico, acustico, ma anche la sua vena più ironica e giocosa.
Nelle sculture eoliche o solari l’interazione con elementi naturali come vento, luce, acqua, calore, fanno della natura una vera e propria forza agente che attraverso i movimenti delle opere prende forma, materializzando l’immateriale, dando corpo all’energia.
Nelle sculture luminose la luce è impiegata come vero e proprio materiale: produce forme e giochi, attraversa gli altri materiali, ne sottolinea le qualità, dialoga con essi, riproducendo sulle pareti le loro affascinanti morfologie.